Un Sì in riva al mare

Avete mai pensato di coronare il vostro sogno d’amore sotto le palme, sulla sabbia bianca e in riva al mare? Beh, io l’ho fatto!!! Non qui in Italia, ma all’estero e precisamente alle Seychelles. Perché questa scelta? Volevo pronunciare il mio Sì in mezzo alla natura, e non rinchiusa dentro le quattro mura di una chiesa o di una sala comunale. Oggi noto con piacere che anche l’Italia si è allineata a questa tendenza e sempre più numerose sono le coppie che decidono di sposarsi “all’aperto”. Qualche anno fa non era possibile “portare fuori dal Comune il libro matrimoni”… così mi era stato detto!!! Pertanto decisi di informarmi sulla possibilità di un matrimonio civile fuori confine.

La mia prima scelta sono state le Maldive, meta tanto amata a molti italiani, poiché rappresentava il mio sogno ad occhi aperti nell’immaginario di paese esotico. Ma ho dovuto cambiare idea poiché essendo un paese musulmano, il matrimonio è celebrato solo secondo tale rito. Avevo preso contatti anche con l’ufficio matrimoni del Consolato italiano alle Maldive che mi ha confermato l’obbligo di sposare solo gli italiani ivi residenti. ATTENZIONE se vi capita di leggere “si celebrano cerimonie secondo il rito maldiviano”, si tratta di qualcosa di puramente simbolico senza alcun valore legale in Italia.

La seconda scelta sono state le Seychelles che, essendo appartenute al Commonwealth fino al 1976, hanno mantenuto rapporti con il Regno Unito e pertanto, i matrimoni lì celebrati hanno valore legale. Mi è bastato guardare qualche foto su internet, per innamorarmi di questo meraviglioso paese: splendido mare e una vegetazione lussureggiante.

Primo passo da fare: il RESORT, la mia scelta è stata il Costance Ephelia a Mahè, l’isola principale dell’arcipelago. Contattati tramite email, ho fissato il giorno delle nozze e tutti i dettagli per la cerimonia: scelta del bouquet, trucco e parrucco, menu per la cena. Io ho optato per una cerimonia semplice sulla sabbia in riva al mare, ma potete scegliere anche il fotografo, l’addobbo floreale tipo arco di fiori, ecc…

Tramite il loro wedding coordinator ho preso contatti con un tour operator del luogo specializzato anche nel disbrigo pratiche: Creole Travel Services. Di seguito i documenti necessari da richiedere al Comune:

  • Certificato di nascita;
  • certificato di stato libero;
  • certificato di residenza;
  • fotocopia delle prime 6 pagine del passaporto, compresa la copertina.

Ottenuti i documenti, li ho trasmessi al Consolato delle Seychelles in Via del Tritone a Roma, per la traduzione in inglese (in circa due giorni ho ottenuto i certificati tradotti), poi li ho inviati via email al Creole Travel Services. CONSIGLIO: se riuscite ad avere i documenti in lingua inglese direttamente dal vostro Comune, risparmierete qualcosina, altrimenti vi serve una traduzione certificata. Il tour operator si è occupato anche delle pubblicazioni, unico obbligo è quello di trovarsi sul suolo seychellese 2/3 giorni prima della data fissata. Sarà lo stesso tour operator, una volta celebrato il matrimonio, a darne comunicazione al Consolato italiano alle Seychelles, che a sua volta trasmetterà all’Ambasciata italiana di Nairobi (di competenza) ed infine al Comune di residenza.

CONSIGLIO PER LA SCELTA DELL’ABITO: visto il luogo ho optato per qualcosa di lungo ma semplice. E’ consigliabile anche la scelta di camminare a piedi nudi sulla sabbia ma, causa la mia non elevata altezza, non ho voluto rinunciare ai miei amati tacchi!!! Per gli uomini suggerisco un abito chiaro (fa molto caldo e il sole picchia forte) ed eviterei la cravatta.

A questo punto è quasi tutto organizzato non rimane che prenotare il volo aereo e pensare alla luna di miele. Per quest’ultima io ho optato per un giro tra le isole di questo paradiso terreste, tutto prenotato tramite internet:

  • Costance Ephelia a Mahè (dove mi sono sposata e soggiornato 3 notti);
  • Sainte Anne Resort sull’isola di Sainte Anne (3 notti);
  • Costance Lemuria Resort sull’isola di Praslin (la più bella secondo me) (5 notti);
  • Le Domaine de L’Orangeraie sull’isola pittoresca di La Digue (2 notti);
  • L’ultima notte purtroppo è stata la peggiore per via dell’orrendo albergo scelto (capita…) CONSIGLIO: soggiornate sull’isola di Mahè poiché qui è ubicato l’aeroporto, onde evitare di perdere l’aereo!!!

Per la scelta del soggiorno, le possibilità alle Seychelles sono infinite, dai resort-isola extra lusso ai bungalow self catering, tutto dipende dai gusti e dal budget. Se riuscite, non limitatevi a rimanere in una sola isola, ma visitate almeno le tre principali (Mahè, Praslin e La Digue). Girate un po’ coi mezzi locali o affittando la macchina (noi abbiamo optato per quest’ultima scelta ma occhio alla guida all’inglese), e non fossilizzatevi solo dentro al resort o all’albergo scelto perchè si rischia di non assaporare il vero spirito seychellese… Per la visita alla capitale Victoria sull’Isola di Mahè basta una mezza giornata e non dimenticate di fare una capatina al suo piccolo mercato, una vera esplosione di colori e profumi speziati.

Io ho organizzato il tutto in circa 15 giorni, evitando tutti gli stress tipici dell’organizzazione di un matrimonio in Italia e risparmiando parecchi soldi rispetto alla media… Allora, che aspettate?! Tanti auguri e… figli maschi!

Alla prossima… Ross

Per qualsiasi info scrivetemi su info@iviaggidiross.com

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3 thoughts on “Un Sì in riva al mare”

    1. Come dimenticare il tuo matrimonio alle Seychelles…se tornassi indietro starei molto di più…. Voi due sulla spiaggia …e tutti noi della famiglia …bellissimi ricordi ….??

  1. Mi è piaciuto Tanti consigli e anche se io essendo la mamma ho vissuto quei giorni in emozione e trepidazione.E ‘ stata una cerimonia particolare ed unica perché svolta sulla sabbia ed in riva al mare.?

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