Sulle tracce di Jamie…

Oggi voglio raccontarvi un tour della Scozia fatto un paio di anni fa. Tour atipico direi, in quanto ripercorre molte delle location utilizzate per la serie TV “Outlander”. La Serie, di cui mi sono innamorata fin dal primo promo trasmesso in TV soprattutto perché ambientato in Scozia, è tratta dai libri della scrittrice statunitense Diana Gabaldon, per gli amici zia Diana.
Per chi non avesse mai letto la saga o vista la serie in TV, la storia, ambientata nella Scozia della metà del 1700, racconta le vicissitudini di Claire Beauchamp Randall, infermiera durante la Seconda Guerra Mondiale e di James Fraser, nobile Highlander scozzese del XVIII secolo!!! Tra viaggi nel tempo, battaglie per l’indipendenza scozzese, amori e passioni hanno luogo le vicende dei due protagonisti, contornate dai meravigliosi paesaggi scozzesi.


Per chi ne volesse sapere di più, vi consiglio  di visitare le pagine del sito di Outlander Italy per chi, invece, come me è un fan accanito vi racconto il tour fatto nel luglio 2015 tra le location della prima stagione.

1° giorno: Volo Fiumicino – Aberdeen, via Amsterdam. La Scozia ci accoglie col suo tipico clima piovoso e uggioso… Dopo aver preso a noleggio la macchina, ci siamo diretti alla volta di Elgin (Distanza percorsa: km 100). Un viaggio in Scozia non può definirsi tale senza la visita ad una distilleria di whisky, questa volta (visto che non si tratta del primo viaggio in questa splendida terra) la scelta è caduta su Glenfiddich Distillery. Occhio a non ubriacarvi, però… Slàinte Mhath!

CONSIGLIO: la scelta di Aberdeen, rispetto ad Edimburgo o Glasgow, è stata dovuta alla maggior facilità nel trovare biglietti premio con il programma Millemiglia Alitalia.

SHOPPING: Per gli amanti del whisky una tappa obbligata è Gordon and Macphail (George House, Boroughbriggs Road, Elgin, Moray, Scotland IV30 1JY), dal 1895 rappresenta un’istituzione in merito al pregiato liquido ambrato.

HOTEL: Premier Inn – 15 Linkwood Way, Elgin IV30 1HY

2° giorno: Elgin – Gills (Distanza percorsa: 320 km). Il nostro viaggio prosegue alla volta delle Highlands, la zona più affascinante, più ancestrale, più vera della Scozia a mio parere. Durante il tragitto ci siamo fermati a visitare il Culloden Battlefield, dove è stato inaugurato da poco un museo in onore dei rivoltosi scozzesi caduti per mano delle giubbe rosse inglesi sul campo di Culloden il 16 aprile 1746. Questa battaglia, che segnerà per molto tempo la fine della cultura scozzese con il divieto assoluto da parte della corona inglese di utilizzare kilt, tartan e cornamuse, è parte integrante e fondamentale della saga Outlander.

PRANZO: Menzione speciale al Fiddler’s Highland Restaurant – The Green Mainstreet, Drumnadrochit, Inverness IV63 6TU. Situato nella cittadina dal nome impronunciabile Drumnadrochit sulle rive del lago di Loch Ness, non delude mai con la sua vasta scelta di birre, whisky ed il suo fenomale Haggis al whisky. Dopo, per digerire, vi consiglio una bella passeggiata lungolago o una visita a Urquhart Castle per una foto immancabile… Ripreso il cammino ci dirigiamo alla volta di Gills, paesino vicino al più famoso John o’ Groats, località dell’estremo nord-est della Scozia.


CURIOSITA’: L’Haggis è il PIATTO tipico della cucina scozzese. E’ un insaccato riempito con interiora di pecora (cuore, polmone, fegato), macinate insieme a cipolla, grasso di rognone, farina d’avena, sale e spezie, mescolati con brodo. Il ripieno, secondo tradizione, viene insaccato nello stesso stomaco dell’animale, che poi viene sottoposto a bollitura per circa tre ore (cit. wikipedia). Lo so, a descriverlo è da stomaci forti ma vi consiglio di provarlo almeno una volta!

HOTEL: Teuchters B&B Gills – Canisbay, Wick KW1 4YB (molto bello, nuovo e posizione comoda poiché vicino all’imbarco de traghetto per le Isole Orcadi)

3° giorno: Gills – Orcadi. Per raggiungere le Isole Orcadi (Orkney) ci sono varie opzioni, noi abbiamo scelto il servizio Pentland Ferries, che gestisce traghetti per passeggeri con auto al seguito da Gills Bay fino a St Margaret’s Hope, South Ronaldsay. L’arcipelago è composto da 70 isole e nell’isola maggiore, Mainland, sorge Kirkwall, antica capitale delle Orcadi, con la sua cattedrale vichinga, il porto di pesca e la distilleria. Stromness, altro porto e città principale dell’arcipelago, si trova nella parte sud-occidentale di Mainland. Luogo creativo con diversi negozi di artigianato che punteggiano le vecchie strade serpeggianti. Assolutamente da non perdere l’antico insediamento preistorico di Skara Brae nell’isola di Mainland, con una storia ancor più lunga delle Piramidi e, assieme all’Anello di Brodgar, ai monoliti di Stenness e ai tumuli di Maeshowe, è noto come “il Cuore delle Orcadi Neolitiche”, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Purtroppo la giornata era un può uggiosa e non siamo riusciti a vedere le tipiche Pulcinelle di mare o i delfini, balene e le altre creature marine che si possono avvistare sulle sponde o a largo delle Orcadi. Per noi italiani una visita d’obbligo è l’Italian Chapel, situata sull’isoletta di Lamb Holm, ciò che rimane di un campo di prigionia della Seconda Guerra Mondiale dove furono portati un gruppo di soldati italiani. Furono loro stessi, nel tempo libero, a costruire la cappella, utilizzando capanni prefabbricati e rottami di ferro e decorando le pareti interne. Un monumento alla creatività italiana!!!


CURIOSITA’: Mi è capitato di assistere ad uno strano rito chiamato The Blackening, ovvero durante l’addio del celibato/nubilato, i futuri sposi vengono denudati dagli amici, cosparsi con una miscuglio di melassa, farina e piume e quindi portati in giro per le via della città prima di essere legati ad un palo della piazza con una pellicola adesiva… Una scena davvero esilarante!

HOTEL: Seconda notte trascorsa al Teuchters B&B di Gills.

4° giorno: Gills – Ullapool (Km 200) Proseguendo il viaggio tra i paesaggi meravigliosi delle Highlands, abbiamo fatto un salto alla località di Falls of Skin, dove è possibile ammirare uno degli spettacoli più entusiasmanti della natura scozzese ovvero la risalita dei salmoni sull’acqua spumeggiante dell’omonima cascata durante il loro viaggio di ritorno verso il luogo dove sono nati… In seguito abbiamo proseguito il viaggio verso la cittadina portuale di Ullapool, percorrendo l’itinerario della costa nord occidentale suggerito dall’immancabile guida Lonely Planet.

PASTI: The Ceilidh Place – 14 West Argyle Street, Ullapool, IV26 2TY.

HOTEL: The Caledonian Hotel – Quay St, Ullapool IV26 2UG (struttura molto caratteristica all’esterno ma meritevole di una profonda ristrutturazione all’interno)

5° – 6° giorno: Ullapool – Isola di Skye (km 350), proseguendo l’itinerario suggerito dalla guida e attraversato il ponte raggiungiamo l’isola di Skye, che abbiamo girato per intero visitando Portree (la città principale), la Talisker Distillery e raggiungendo il Neist Point, il punto più ad ovest dell’isola, dove è situato un faro da cartolina (ops… da selfie!!!)

CURIOSITA’: Nel menu della colazione era elencata l’aringa affumicata, che il vicino di tavolo ha ben pensato di ordinare… vi lascio immaginare “il profumo” di prima mattina!!!

HOTEL: Stein Inn – Macleods Terrace, Stein IV55 8GA (antica locanda di campagna risalente al 1790, credo la più antica dell’Isola di Skye). Struttura molto suggestiva con graziose camere ed essendo un Inn vi abbiamo anche cenato.

7° giorno: Isola di Skye – Fort William (km 220), lasciata l’isola ci siamo diretti a Fort William, facendo una sosta obbligata per ammirare l’immancabile Eilean Donan Castle, famosa location del film Highlander – L’ultimo immortale con Christopher Lambert e Sean Connery. Arrivati alla stazione ferroviaria di Fort William, siamo saliti a bordo del treno a vapore The Jacobite per un indimenticabile viaggio alla volta di Mallaig. Durante il tragitto si percorre il Glenfinnan Viaduct, reso celebre dal film Harry Potter.


HOTEL: The Lodge On The Loch Hotel – Creag Dhu, Onich PH33 6RY, Fort William

8° giorno: Fort William – Cairndow (km 180). Sosta a Oban per visitare la famosa distilleria omonima.

PASTI: Loch Fyne Oyster Bar – Loch Fyne Clachan Cairndow, PA26 8BL. Cooperativa di allevamento di ostriche e salmoni dove assaporare deliziosi piatti.

HOTEL: Cairndow Stagecoach Inn – Cairndow PA26 8BN.

 

9° – 10° giorno: Cairndow – Killin (Km 130). Percorrendo ed ammirando i meravigliosi paesaggi che offre Loch Lomond e la Regione dei Trossach, siamo giunti a Killin lungo le rive di Loch Tay. Killin è un piccolo paese di 650 abitanti, caratterizzato da suggestive cascate, Le Falls of Dochart, formate dal fiume Dochart che scorrono al centro del villaggio. A Killin abbiamo sostato due notti, avendo modo di fare una battuta di pesca al salmone a Lock Tay e di perlustrare i dintorni. Abbiamo attraversato il Glen Lyon, a mio avviso tra i più belli e romantici Glen (valle) della Scozia e lo storico Tummel Bridge, ponte in pietra sul fiume Tummel costruito nel 1730.

LOCATION: Abbiamo visitato l’Highland Folk Museum (Aultlarie Croft, Kingussie Rd, Newtonmore PH20 1AY), dove è stato riprodotto un tipico villaggio scozzese del 1700. Per tale motivo il museo è stato scelto come una delle location di Outlander (per l’esattezza in una delle prime puntate quando alcuni del clan MacKenzie, si recano dai fittavoli per la riscossione dei tributi). (Orario estivo: 10:00 – 17:30)

HOTEL: The Killin Hotel – Main Street, Killin. Bell’albergo in riva al Tay e si mangia anche bene.

11° giorno: Killin – Doune (Km 275).

LOCATION: Doune Castle – Castle Hill, Doune FK16 6EA. Il famoso Castle Leoch, residenza del clan MacKenzie. (Orario estivo: 9:30 – 17:30)

HOTEL: The Woodside Hotel – Stirling Road, Doune.


12° giorno: Doune – Falkland (Km 230). Giornata dedicata alle location sul Firth of Forth, nome dato alla profonda insenatura creata nella costa orientale della Scozia dall’estuario del fiume Forth, che sfocia nel Mare del Nord, e dove si affaccia la città di Edimburgo.

LOCATION:

1. La cittadina rurale di Culross nel Fife ha assistito alla trasformazione della propria zona di mercato nel villaggio immaginario di Cranesmuir, dove risiedono Geillis Duncan e suo marito Arthur.

2. Le rovine del palazzo di Linlithgow, una volta una delle residenze reali preferite dei sovrani della dinastia Stewart e luogo di nascita di Maria Stuarda, rappresentano l’entrata della prigione e i corridoi nella scena in cui Jamie viene imprigionato.

3. Il castello di Blackness, fortezza del XV secolo, fornisce l’ambientazione per il quartier generale di Fort William di Black Jack Randall oltre a fare da sfondo nella straziante scena dell’incarcerazione di Jamie. Il castello è chiamato “la nave che non è mai salpata” poiché nella forma ricorda una nave.

4. La cittadina di Falkland rappresenta la Inverness degli anni ‘40 del secolo scorso, con la pensione della signora Baird nel Covenanter Hotel (dove abbiamo alloggiato!!!), la Bruce Fountain, dove Frank vede il fantasma di Jamie che guarda in alto verso Claire nel primo episodio, il Campbell’s Coffee Shop e il Fayre Earth Gift Shop che corrisponde al negozio di ferramenta e mobili di Farrell.

5. Altra location visitata, nelle vicinanze, è Midhope Castle (Abercorn, South Queensferry EH30 9SL), la mitica Lallybroch, residenza della famiglia di Jamie.

HOTEL: The Covenanter Hotel – High St, Falkland KY13 7BU. Non nego l’emozione di aver alloggiato in questo albergo, dove ho atteso alla finestra il fantasma di Jamie, ma non si è fatto vivo. E non poteva essere altrimenti, direi!!! Camere graziose e i letti non scricchiolano (a buon intenditor, poche parole…).

13° – 14° giorno: Falkland – Abeerdeen (Km 165). Quasi alla fine di questo nostro viaggio ci dirigiamo alla volta di Aberdeen con sosta al St. Andrews, luogo dove è nato il gioco del golf e Dunnottar Castle, situato su una penisola a picco sul Mare del Nord, collegata alla terra ferma soltanto da un piccolo istmo. Il giorno dopo in giro per lo Speyside decidiamo di dedicare una visita a Fraser Castle… il motivo? Neanche a chiederlo: in onore del solo ed unico James Alexander Malcom MacKenzie Fraser!

HOTEL: DoubleTree by Hilton Aberdeen Treetops – 161 Springfield Road, Aberdeen. 

15° giorno: Ritorno in Italia dopo un fantastico viaggio nella magica Scozia, tra castelli, paesaggi mozzafiato, kilt, cornamuse e ovviamente… Outlander!

Alla prossima… Ross

 

Per qualsiasi info contattatemi su FB o per email: info@iviaggidiross.com

 

 

 

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