Ritorno nel West

Benvenuti, anzi… bentornati poiché oggi vi racconto un viaggio negli Stati Uniti del West alla volta di luoghi sconosciuti ed altri già visti qualche anno fa (v. articolo Alla conquista del West). 

1° giorno: Volo per Los Angeles, dopo ben oltre 10.000 km volati atterriamo nella città degli Angeli. Dopo aver noleggiato l’auto, procediamo verso nord ma visto il lungo viaggio percorriamo appena 32 miglia e trascorriamo la notte presso il Canoga Hotel at Warner Center. 

CONSIGLIO: Se non siete troppo stanchi per il fuso orario vi consiglio una passeggiata al Pier di Santa Monica da dove si gode un meraviglioso tramonto.

2° giorno: Se site in vena di shopping vi consiglio una visita al Camarillo Premium Outlet distante appena 33 miglia. La convenienza nei prezzi l’ho trovata ovviamente nei marchi americani come Levi’s, Tommy Hilfiger e Polo Ralph Lauren. Alleggeriti i portafogli, ci siamo diretti alla volta di Monterey (278 mi), lungo la Pacific Coast Highway, a mio avviso una delle più belle strade panoramiche mai percorse. Lungo il tragitto ci siamo fermati per cena al Rocky Point Restaurant, da dove si gode un tramonto mozzafiato gustando un ottimo choppino. 

Rocky Point Restaurant view

CONSIGLIO: Per gli amanti della serie  tv “The Affair”, vi consiglio una sosta a Morro Bay per un selfie con sfondo Morro Bay Rock. 

The Morro Bay Rock

HOTEL: Pacific Inn Monterey.

3° giorno: Giornata trascorsa nella cittadina di Monterey, famosa per il Vicolo Cannery, un tempo centro dell’industria di inscatolamento di sardine, immortalato dallo scrittore John Steinbeck, oggi diventata Cannary Row, una strada molto frequentata, con negozi di souvenir, ristoranti di pesce e bar che hanno preso il posto delle vecchie fabbriche. Degno di nota è anche il Monterey Bay Aquarium, dove si passeggia circondati da migliaia di piante e animali marini. Pomeriggio trascorso nel pittoresco paesino  di Carmel by the Sea, distante appena 5,8 miglia da Monterey.

Pasti:  Cena a Old Fisherman’s Grotto Monterey, dove consiglio di assaggiare la Clam Chowder, famosa zuppa di molluschi con panna e bacon servita all’interno di una pagnotta.

Hotel: Pacific Inn Monterey 

4 giorno: Dopo 119 miglia raggiungiamo la città di San Francisco dove ci siamo concessi un bel giro in battello nella sua Baia ammirando lo skyline, passando sotto il Golden Gate Bridge (ovviamente avvolto nell’immancabile nebbia) e navigando vicino la famosa e “terrificante” Alcatraz.

CURIOSITÀ: poco prima di giungere a San Francisco, lungo la strada vi imbatterete nella curiosa cittadina di Gilroy, famosa per le coltivazione del l’aglio tanto da definirsi Capitale dell’Aglio. Vi posso assicurare che anche l’odore è parecchio pungente! 

Pier 39

CENA: Pier Market Seafood Restaurant situato al divertente Pier 39 dove vi consiglio di fare una passeggiata (vento permettendo…). Anche qui immancabile la scelta di gustare la Clam Chowder.

HOTEL: la scelta dell’albergo è stata lunga e difficile a causa degli elevati costi degli alloggi a San Francisco (molto più alti di New York). La scelta è ricaduta sull Hotel Mira Vista a El Cerrito, situato difronte la Baia di San Francisco ma ben collegato con la città.

5 giorno: Giornata trascorsa lungo i vigneti della famosa Napa Valley. 

Napa Valley

Sembra di stare tra le verdi colline della Toscana, ma qui si ha la sensazione che sia tutto più organizzato con le cantine aperte per le degustazioni dei vini. Noi abbiamo scelto quella dell’italoamericano Robert Mondavi.

CENA: Los Moles a El Cerrito ottimo ristorante messicano dove ho assaggito le specialità della casa: le mole.

HOTEL: Mira Vista a El Cerrito.

Painted Ladies

6 GIORNO In giro per le strade di San Francisco dove finalmente ho potuto ammirare il Golden Gate Bridge senza nebbia… (al terzo tentativo ci sono riuscita!!!). Immancabile giro in macchina per la tortuosa Lombard Street e foto ricordo alle Painted Ladies ovvero 7 case vittoriane dalle colorate facciate pastello. 

Pomeriggio trascorso al Tiburon e Sausalito località turistiche che si affacciano sulla Baia e da cui si gode un bel panorama dello skyline.

CENA: The Waterfront Restaurant and Cafe al Pier 7, dove ho festeggiato il mio 42 compleanno a lume di candela con vista sul Bay Bridge.

HOTEL:  Mira Vista a El Cerrito

7 giorno: Dopo un volo di due ore siamo atterrati a Salt Lake City, capitale dello stato mormone dello Utah e diretti a Idaho Falls che raggiungiamo dopo 220 miglia.

HOTEL: La Quinta Inn & Suite Idaho Fall, hotel nuovo e ben tenuto.

8 giorno: Dopo un tragitto di 108 miglia arriviamo al paesino di West Yellowstone, porta d’ingresso per il Parco dello Yellowstone (il pass costa $ 35,00 ed è valevole per 7 giorni, oppure potete optare per quello annuale che ha un costo di  $ 80,00 che vi permette anche di accedere a tutti i parchi nazionali degli Stati Uniti). Definito da molti il più bel parco degli Stati Uniti, è sicuramente molto vasto, basti pensare che con quasi 9.000 km quadrati è più esteso dell’Umbria. In gran parte nel Wyoming, il parco si estende anche nel Montana e Idaho. Lo Yellowstone, che si trova in cima a una formazione vulcanica, è caratterizzato da canyon mozzafiato, fiumi alpini, foreste rigogliose, sorgenti termali e geyser attivi, compreso il più famoso, Old Faithful che “sbuffa” getti di vapore a 200 gradi ogni 90 minuti circa.  

Excelsior Geyser Crater

Inoltre, è popolato da centinaia di specie animali, tra cui orsi, lupi, bisonti, alci, cervi e antilopi. Noi abbiamo avuto incontri ravvicinati con bisonti, cervi e alci ma soprattutto abbiamo conosciuto mamma orsa che portava a passeggio i suoi 3 cuccioli giocarelloni.

Yellowstone National Park

CONSIGLI: noi abbiamo visitato il parco agli inizi di ottobre ammirando i suoi caldi colori annuali dal rosso al giallo ocra. Molto bello sicuramente anche in primavera con le tonalità del verde e pieno di fiori. Evitate, se potete, i mesi estivi e soprattutto agosto poiché risulta ultra affolato.

Buffalo Burger and local Beer

PASTI: per gli amanti della carne qui dovete assaggiare l’alce e il bisonte, che pensavano avessero un sapore più selvaggio invece risultano molto gustosi al palato.

HOTEL: Crosswinds Inn a West Yellowstone.

9 giorno:  Altra Giornata interamente trascorsa dentro il meraviglioso parco dello Yellowstone  soprattutto nella zona del Lake che con i suoi 2357 metri sul livello del mare, è il lago d’alta quota più esteso del nord degli Stati Uniti. In una zona nei pressi del lago ha trovato casa una femmina di grizzly, osservata da una distanza di sicurezza (mi raccomando con gli orsi non si scherza!!!)

CENA: ovviamente a base di bisonte e alce presso il raffinato Lake Yellowstone Hotel Dining Room.

HOTEL: Lake Lodge Yellowstone. Essendo situato all’interno del parco è parecchio caro per quello che offre (nella camera mancava pure la Tv), ma sicuramente comodo per la posizione.

Grand Teton National Park

10 – 11 giorno: Lasciato lo Yellowstone, attraversiamo il sottostante Grand Teton National Park, dominato dalla catena montuosa del Grand Teton, le cui vette superano i 4.000 metri d’altezza.  Il paesaggio è caratterizzato da foreste, laghi, cascate e dallo Snake River che come un serpente attraversa le montagne e la valle dove sorge la pittoresca cittadina di Jackson Hole. 

CURIOSITÀ: il nome Grand Teton deriva dal francese Grand téton, che significa grande seno, toponimo dovuto ai coloni Franco-canadesi che si stanziarono in quei luoghi. Effettivamente le montagne hanno una forma che ricorda i seni di una donna!

HOTEL: The Lodge at Jackson Hole dove gli orsi sono di casa…

Arches National Park

12 giorno: Ci dirigiamo verso sud e dopo 485 miglia arriviamo alla cittadina di Moab. Poco prima di arrivare facciamo una deviazione all’Arches National Park, famoso per gli oltre 2000 archi naturali di arenaria. 

CENA: The Cowboy Grill, il cui paesaggio vale da solo il viaggio! Uno spettacolo rappresentato dal fiume Colorado e dalle montagne intorno che al tramonto s’incendiano di un colore rosso fuoco.

Colorado River

Oltre al paesaggio anche la cucina, a base di prodotti locali,  non è niente male. Noi abbiamo assaggiato salumi di zona e un’ottima costata di bisonte! Accanto al ristorante si trova Il Red Cliffs Lodge dove è possibile alloggiare in stanze con vista sul meraviglioso Colorado River. Noi purtroppo non abbiamo trovato posto.

HOTEL: River Canyon Lodge, pessimo hotel forse uno dei più brutti dove sia mai stata, pertanto non mi soffermo più di tanto… meglio passare oltre!

13 giorno: Dopo 148 miglia raggiungiamo la famosa  Monument Valley, location di parecchi film western. Appartenente ai Navajo, è suggestivo percorrere la strada sterrata di terra rossa ammirando le butte:  le guglie rocciose dalle forme bizzarre. Per un pranzo con vista vi consiglio di fermarvi al ristorante accanto al Visitor Center dove potrete assaggiare la cucina dei nativi d’America. Proseguiamo per la cittadina di Page che raggiungiamo dopo 121 miglia.

Monument Valley

HOTEL: Country Inn & Suites by Radisson Page

14 giorno: A Page ci deliziamo la vista con il Lake Powell peccato però la forte pioggia che ci ha precluso di ammirare gli splendidi colori delle sue acque e le roccie rossa che lo circondano. Proseguendo verso Ovest facciamo ritorno a Las Vegas (287 m.), già visitata nel nostro precedente viaggio.

HOTEL: Mandalay Bay Resort and Casino, un immenso albergo di oltre 3000 camere e varie piscine.

15 – 16 giorno: Sin City è sempre unica nel suo genere con i casinò, la vita notturna e la Strip: il giro del mondo in una strada ossia la Las Vegas Boulevard con i famosi alberghi che si ispirano alle città del mondo: Venezia, New York, IL Cairo, Parigi ecc… 

Las Vegas

CONSIGLIO: A Las Vegas immancabile uno spettacolo del Cirque du Soleil che qui raggiunge l’apice della sua spettacolarità. 

17 giorno: Dopo 3000 miglia percorse e 7 stati attraversati si ritorna a casa. 

 

Good Bye America, I’ll see you soon!!! 

 

Ross